TO REFLECT
a cura di Jelmoni Studio Gallery
in collaborazione con J&J officina creativa ed ELISIRart
CoachingCulture Gallery
Werbellinstrasse, 50
Berlin
dal 4 settembre al 24 settembre 2010
inaugurazione 4 settembre, ore 20,00
a cura di Jelmoni Studio Gallery
in collaborazione con J&J officina creativa ed ELISIRart
CoachingCulture Gallery
Werbellinstrasse, 50
Berlin
dal 4 settembre al 24 settembre 2010
inaugurazione 4 settembre, ore 20,00
Artisti partecipanti:
Gianluigi Alberio, Mario Artioli Tavani, Roberto Ascoli, Franco Barrese, Paolo Buzi, Regina Di Attanasio, Inihccor, Malia, Giulia Marchi, Nani Marcucci Pinoli, Federico Martino Stella, Gualdo Rocco, Marzia Roversi, Paolo Rossetto, Maria Savino, Tiziana Vecchi, Stefano Visora.
Scrive Elisa Govi: “Viviamo un tempo disarmonico, la globalizzazione pervade il sistema dell'arte che a sua volta è da sempre refrattario a definizioni stabili, l' inconscio collettivo di epoche di luoghi diversi lo ha di volta in volta reinventato, e ambizioni universali ed artisti locali continuano a tessere trame di un presente non concluso. Dal decadere di tradizionali certezze e dal vibrare di feconde forze centrifughe, si appresta una ennesima definizione, globalizzata, di pensiero, percezione, di rappresentazione del mondo. E nel mentre? In questo black out spazio-temporale di indefinitezza culturale, dove la discontinuità dei fenomeni ha messo definitivamente in crisi la possibilità di una immagine unitaria e assoluta, l'arte si limita a suggerire un modo di vedere il presente e, vedendolo, acccettarlo, integrarlo alla propria sensibilità. L'arte contemporanea, insomma, è riflesso carpito dalla realtà; non la racconta, la è, ben lungi ancora dal tentativo di comprenderla. Da ciò, l'implicazione di un campo di possibilità interpretative sterminato,
l' inesausta proliferazione di contrasti e opposizioni ad ogni rinnovato sguardo, una eterogeneità che la nostra civiltà va perseguendo come valore prezioso, perché tutti i dati della cultura globale ci inducono a concepire, sentire e dunque vedere il mondo secondo la categoria delle possibilità.
La Mostra “To Reflect”, che prende vita a Berlino, cuore pulsante dell'arte contemporanea europea, dal 4 al 24 settembre 2010, nell'ospitare 17 autori internazionali, esponenti di linguaggi diversi, sarà dunque a sua volta occasione di riflessione sullo stato attuale, del mondo e dell'arte, non rappresentato ma specchiato, nel delicato territorio di incontro tra artista-curatore e contesto: gli spazi della Coaching Culture Gallery, antica birreria dove i segni del tempo paiono assecondare la nostra visione di un contamporaneo dell'arte in evoluzione” e.g./agosto 2010
Gianluigi Alberio, Mario Artioli Tavani, Roberto Ascoli, Franco Barrese, Paolo Buzi, Regina Di Attanasio, Inihccor, Malia, Giulia Marchi, Nani Marcucci Pinoli, Federico Martino Stella, Gualdo Rocco, Marzia Roversi, Paolo Rossetto, Maria Savino, Tiziana Vecchi, Stefano Visora.
Scrive Elisa Govi: “Viviamo un tempo disarmonico, la globalizzazione pervade il sistema dell'arte che a sua volta è da sempre refrattario a definizioni stabili, l' inconscio collettivo di epoche di luoghi diversi lo ha di volta in volta reinventato, e ambizioni universali ed artisti locali continuano a tessere trame di un presente non concluso. Dal decadere di tradizionali certezze e dal vibrare di feconde forze centrifughe, si appresta una ennesima definizione, globalizzata, di pensiero, percezione, di rappresentazione del mondo. E nel mentre? In questo black out spazio-temporale di indefinitezza culturale, dove la discontinuità dei fenomeni ha messo definitivamente in crisi la possibilità di una immagine unitaria e assoluta, l'arte si limita a suggerire un modo di vedere il presente e, vedendolo, acccettarlo, integrarlo alla propria sensibilità. L'arte contemporanea, insomma, è riflesso carpito dalla realtà; non la racconta, la è, ben lungi ancora dal tentativo di comprenderla. Da ciò, l'implicazione di un campo di possibilità interpretative sterminato,
l' inesausta proliferazione di contrasti e opposizioni ad ogni rinnovato sguardo, una eterogeneità che la nostra civiltà va perseguendo come valore prezioso, perché tutti i dati della cultura globale ci inducono a concepire, sentire e dunque vedere il mondo secondo la categoria delle possibilità.
La Mostra “To Reflect”, che prende vita a Berlino, cuore pulsante dell'arte contemporanea europea, dal 4 al 24 settembre 2010, nell'ospitare 17 autori internazionali, esponenti di linguaggi diversi, sarà dunque a sua volta occasione di riflessione sullo stato attuale, del mondo e dell'arte, non rappresentato ma specchiato, nel delicato territorio di incontro tra artista-curatore e contesto: gli spazi della Coaching Culture Gallery, antica birreria dove i segni del tempo paiono assecondare la nostra visione di un contamporaneo dell'arte in evoluzione” e.g./agosto 2010